Nell’anno del Covid 19 la Pallavolo Narni cresce e si espande nel territorio: è, infatti, con orgoglio che annunciamo la nascita di una terza società, dopo Il Piantone e la Narni Volley, che entra a far parte del gruppo. Si tratta della Asd San Gemini Volley. In realtà è un ritorno perché circa dieci o quindici anni fa, quando Narni veleggiava tra la serie B2 e la B1, esisteva una società sportiva di pallavolo nel comune della Giostra dell’Arme e della famosa acqua minerale che si portava in regalo agli ammalati ricoverati in ospedale. Poi, vuoi perché a Narni non c’era un adeguato numero di dirigenti, vuoi perché era molto attrattiva la prima squadra, vuoi chissà per quale altra ragione sta di fatto che quella piccola società è finita nel dimenticatoio.  

Due stagioni fa, però, da San Gemini sono venute a Narni un gruppetto di ragazzine e quella presenza ha riacceso la lampadina. I genitori di quelle ragazzine ci hanno spiegato che venire a Narni, anche se ci si impiegano si e no 10 minuti, era un problema tanto che si erano messe d’accordo le mamme e viaggiavano a turno. E’ nata così l’idea di portare la società dove stanno le bambine e i bambini, visto che troppo spesso la società moderna “obbliga” i genitori al lavoro e in molti casi dei figli si occupano i nonni. Siamo partiti da queste considerazioni. Ne abbiamo discusso con il sindaco Luciano Clementella e con gli assessori alla scuola e allo sport, rispettivamente Federica Montagnoli e Graziano Soli, trovando in loro incoraggiamento e sostegno. 

Abbiamo chiesto un contatto con la dirigente scolastica la quale naturalmente non ci ha assicurato nulla di più di una generica disponibilità alla collaborazione tra scuola e società sportive dato che, al momento, per effetto della pandemia da Covid 19 non si sa ancora come e se sarà possibile fare attività nelle scuole. Vedremo a settembre. Vedremo anche noi come ci consentiranno di stare in palestra. Intanto diamo il benvenuto alla città di San Gemini nel mondo della pallavolo.

NELLA FOTO: ESIBIZIONE DEGLI SBANDIERATORI DURANTE LA GIOSTRA DELL'ARME